letteratura

Figlia della nebbia

Avrei potuto essere figlia della nebbia, la nebbia così dolce in una giornata fredda, il suo cielo bianco, e le sue strade vuote, vuote come un cuore trafitto, sopra e sotto, o figlia di rami secchi, per esempio, io avrei potuto essere pallido, caldamente pallido, come un focolare, o un albero abbattuto, sul ciglio di una strada deserta, avrei potuto essere il figlio del profumo della notte, o qualcosa appeso al muro come ricordo, o un catena d'argento al collo di qualcuno, figlio di una nuvola lontana, solitaria, come invano.


Avrei potuto essere amico di una luce fioca, non sono mai solo, non sono così infelice, non sento musica, non sento niente che danzi l'anima, ma mi illumino.


Se sei un uccello, non muore, ma perde un pezzo di vita quando non canta.
E se tu fossi un'aureola sulla testa di un angelo?

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