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L'olio vegetale minaccia la vita del tuo feto

Poiché l'olio vegetale minaccia la vita del tuo bambino se usato nella frittura, in un recente studio, gli esperti hanno consigliato alle donne in gravidanza, oa quelle che desiderano una gravidanza, di evitare di mangiare snack fritti in olio vegetale.

Secondo il quotidiano britannico "Daily Mail", gli scienziati temono che l'acido linoleico, o grasso omega-6, possa danneggiare il feto nell'utero, dopo aver scoperto che provoca gonfiore interno nei test condotti sui topi.

Gli esperti hanno avvertito che mangiare troppa pizza potrebbe portare a "complicazioni della gravidanza o scarsa crescita nei bambini". L'olio vegetale, che è spesso usato per cucinare pizze spesse, snack a base di patate e pane, è una delle maggiori fonti di acido linoleico.

Istruzioni per le donne in gravidanza

Le linee guida dell'Autorità sanitaria nazionale britannica affermano che le donne in gravidanza dovrebbero assumere solo piccole quantità di alimenti ricchi di grassi insaturi, compresi gli oli vegetali. Li esorta anche a stare lontano da cibi grassi come pizza e patatine fritte, ma non solo perché contengono acido linoleico, ma anche per proteggersi dal consumo eccessivo di quei pasti, dall'aumento di peso e dai conseguenti problemi di salute.

embrioni sperimentali di topo

I ricercatori della Griffith University di Brisbane, in Australia, hanno somministrato ai topi una dieta ricca di acido linoleico per 10 settimane e i topi hanno mangiato 3 volte la quantità appropriata. La ricerca ha incluso eventuali cambiamenti nelle madri e nei loro figli e hanno esaminato i livelli di colesterolo e i livelli di proteine ​​infiammatorie che possono causare un pericoloso gonfiore all'interno del corpo.

Problemi di crescita

I risultati hanno mostrato che i topi che hanno mangiato molto acido linoleico, hanno dato alla luce una prole con livelli più bassi di ormoni che regolano la crescita, indicando che potrebbero avere problemi con la crescita, e sono stati scoperti tumori nel fegato di alcuni feti.

La dose giornaliera consentita

L'American Heart Association afferma che l'assunzione giornaliera degli adulti dovrebbe essere compresa tra 100 e 200 calorie di acido linoleico, che include la definizione di acido linoleico, secondo i ricercatori dell'Università di Harvard, come acido grasso polinsaturo predominante nella dieta occidentale .

In contrasto con i risultati di Harvard

I risultati dello studio della Griffith University contraddicono, in qualche modo, i risultati di uno studio del 2014 condotto da ricercatori di Harvard che hanno scoperto che la sostituzione dei grassi saturi con l'acido linoleico riduceva effettivamente il rischio di malattia coronarica.

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