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La prevenzione dell'Alzheimer vent'anni fa!!

La prevenzione dell'Alzheimer vent'anni fa!!

La prevenzione dell'Alzheimer vent'anni fa!!

Un nuovo studio sui topi ha scoperto che l’esposizione del cervello a correnti elettriche può prevenire i sintomi della demenza fino a 20 anni prima che compaiano.

Secondo quanto pubblicato dal quotidiano britannico “Daily Mail”, citando la rivista Nature Communications, lo studio ha scoperto che è possibile fermare il deterioramento delle cellule cerebrali e prevenire la perdita di memoria e il declino cognitivo prendendo di mira le aree del cervello dei roditori che vengono danneggiati durante la malattia di Alzheimer.

20 anni prima della diagnosi

I ricercatori hanno attaccato elettrodi a bassa lunghezza d'onda, che sono stati fissati chirurgicamente al cervello di topi da laboratorio, per impedire la formazione di proteine ​​dannose nel cervello e il restringimento del centro della memoria del cervello una volta al mese.

I risultati dello studio hanno rivelato che le correnti elettriche prevengono il deterioramento che può essere un segno della malattia di Alzheimer, che può essere presente già da 10 a 20 anni prima che la malattia venga diagnosticata nell'uomo.

Stato di sonno

"Ciò indica la possibilità di prevedere la malattia in uno stato di remissione, prima dell'inizio del declino cognitivo", ha affermato la co-ricercatrice dello studio, la Dott.ssa Ina Slutsky.

Lo studio ha monitorato i cambiamenti nel cervello che si verificano durante il sonno, che si ritiene avvengano spesso quando compaiono i primi segni della condizione, in particolare nell’ippocampo, che è il centro della memoria nel cervello.

Meccanismi che ritardano i sintomi

Il ricercatore ha sottolineato che "esistono meccanismi che compensano la stessa malattia durante la veglia, prolungando così il periodo prima che compaiano i sintomi della malattia", poiché i topi di laboratorio hanno sperimentato "convulsioni silenziose" nell'ippocampo durante il sonno, che assomigliano a convulsioni quando esaminate il cervello ma non causano alcun sintomo esterno. Ma i topi sani avevano una ridotta attività, il che significa che le convulsioni silenziose potrebbero essere segni di deterioramento del cervello.

تحفيز العميق للدماغ

Per prevenire questa iperattività, i ricercatori hanno utilizzato la stimolazione cerebrale profonda (DBS), una procedura chirurgica in cui gli elettrodi vengono posizionati in aree specifiche del cervello. Questi elettrodi sono collegati tramite fili a un dispositivo posizionato sotto la pelle vicino al torace.

Il dispositivo invia impulsi elettrici ogni volta che il cervello produce segnali anomali, come quelli che portano a problemi di memoria, equilibrio e difficoltà nel linguaggio. La DBS è utilizzata anche negli Stati Uniti per trattare disturbi neurologici come il morbo di Parkinson, l'epilessia, la distonia e il disturbo ossessivo-compulsivo.

Sintomi comuni

La malattia di Alzheimer è la forma più comune di demenza ed è un termine generico utilizzato per descrivere un gruppo di disturbi neurologici progressivi (quelli che colpiscono il cervello), che colpiscono la memoria, il pensiero e il comportamento.

I sintomi più comuni includono perdita di memoria, scarsa capacità di giudizio, confusione, domande ripetute, difficoltà di comunicazione, tempi più lunghi per completare le normali attività quotidiane, comportamento sconsiderato e problemi di movimento.

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Ryan Sheikh Mohammed

Vicedirettore capo e capo del dipartimento relazioni, laurea in ingegneria civile - dipartimento di topografia - università di Tishreen Formato in autosviluppo

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