Tre disastri minacciano l'umanità dopo Corona, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità

Il Direttore Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ha invitato, venerdì, a non ripetere gli errori del passato e ad abbandonare i Paesi poveri fino a quando i Paesi ricchi non completeranno la vaccinazione delle loro popolazioni con i vaccini anti-Covid-19.

Tedros Adhanom Ghebreyesus ha dichiarato: “Se non condividiamo i vaccini, ci saranno tre problemi principaleIl primo è registrare un catastrofico fallimento morale, il secondo è consentire alla pandemia di continuare e il terzo è rallentare in modo significativo la ripresa economica”.

Ha aggiunto, fissando la telecamera, durante una conferenza stampa bisettimanale: "Quindi questo è un errore morale, e non aiuterà a fermare l'epidemia e non ripristinerà i mezzi di sussistenza. È questo che vogliamo? Sta a noi decidere”.

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Una statistica per "Reuters" ha mostrato che oltre 101.74 milioni di persone sono state infettate dal coronavirus emergente in tutto il mondo, mentre il numero totale di decessi causati dal virus ha raggiunto i due milioni e 195,520.

Le infezioni con il virus sono state registrate in più di 210 paesi e regioni da quando i primi casi sono stati scoperti in Cina nel dicembre 2019.

Il Direttore Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ha citato esempi del passato per dare più peso al suo monito.

Ha ricordato che alcuni paesi poveri hanno dovuto “aspettare 10 anni” per ricevere i medicinali necessari per combattere l'HIV/AIDS. Nel caso dell'influenza suina, i paesi poveri hanno fatto il vaccino, "ma dopo la fine della pandemia".

Ghebreyesus ha rinnovato il monito contro il nazionalismo in merito ai vaccini, sottolineando che "viviamo in un villaggio globale" e che nessuno sarà al sicuro se il Covid-19 non sarà contenuto in tutto il mondo.

Le dichiarazioni del funzionario delle Nazioni Unite si collocano nel contesto della registrazione di una carenza nella fornitura di alcuni dei vaccini più efficaci sul mercato, che ha fatto arrabbiare diversi paesi.

Venerdì, l'Organizzazione mondiale della sanità ha criticato l'adozione da parte dell'Unione europea di un meccanismo per monitorare le esportazioni di vaccini contro il Covid-19 al di fuori della sua regione e per impedire l'esportazione di dosi destinate agli europei.