Cattiva abitudine che perde la vista!!!!

Sembra che il fumo influisca non solo sul senso dell'olfatto e del gusto, ma anche sulla vista, poiché un nuovo studio ha dimostrato che l'esposizione a un elemento chimico nel fumo di sigaretta può rendere più difficile vedere in condizioni di luminosità inferiore come scarsa illuminazione, nebbia o luce intensa.

I ricercatori hanno scritto sulla rivista di oftalmologia "Gamma" che la presenza di livelli più elevati di cadmio nel sangue è associata a un ridotto senso di contrasto dell'immagine.

"Questo particolare aspetto della vista è davvero importante perché influisce sulla tua capacità di vedere l'estremità di un cerchione o di inserire una chiave in una serratura in condizioni di scarsa illuminazione", ha affermato l'autore principale dello studio Adam Paulson della University of Wisconsin School of Medicine di Madison.

Ha aggiunto: "Al momento non c'è modo di risolverlo, a differenza dell'acuità visiva, che può essere facilmente trattata con occhiali o lenti a contatto".

Ha aggiunto che il fumo può aumentare i livelli di cadmio, così come mangiare verdure a foglia verde e crostacei. Ha spiegato che potrebbe essere possibile mangiare queste verdure evitando il cadmio se le verdure non sono state esposte ai pesticidi.

I due metalli pesanti, piombo e cadmio, si accumulano nella retina, uno strato di neuroni che rileva la luce e invia segnali al cervello, ha detto Paulson.

I ricercatori hanno testato gli occhi dei volontari per misurare la sensibilità al contrasto. Ma invece di rimpicciolire le lettere, il test consisteva nel ridurre gradualmente il contrasto tra il colore delle lettere e lo sfondo.

All'inizio dello studio, nessuno dei volontari del 1983 presentava deficienze nella sensibilità al contrasto. Dopo 10 anni, i ricercatori hanno scoperto che quasi un quarto dei volontari aveva sperimentato una riduzione della sensibilità al contrasto oculare e che questa riduzione era correlata ai livelli di cadmio, ma non al piombo.

Ma Paulson ha detto che ciò non significa necessariamente che il piombo non influisca sulla sensibilità al contrasto. "Questo potrebbe essere dovuto al fatto che nel nostro studio non c'era abbastanza esposizione al piombo (nei volontari) e un altro studio potrebbe trovare un'associazione tra loro", ha aggiunto.