salute

Come proteggersi dalla disidratazione durante il Ramadan?

Digiunare per lunghe ore deve disidratarti a meno che non ti rendi conto come evitare questa disidratazione, quindi come proteggerti da essa nel migliore dei modi?
Cos'è la disidratazione?

Per disidratazione si intende l'esposizione del corpo a una forte diminuzione della quantità di liquidi in esso contenuta - che normalmente rappresenta il 70% dei componenti del corpo - a causa dell'aumentata percentuale di perdita di liquidi attraverso il sudore, ecc., e la diminuzione nella percentuale di fluido che entra nel corpo per compensare la perdita. Questa situazione è possibile durante il digiuno nel mese di Ramadan a causa delle alte temperature, che causano la perdita di grandi quantità di liquidi corporei, oltre ad astenersi dal bere durante il periodo di digiuno, secondo il sito web Daily Medical Info.

Sintomi di disidratazione durante il Ramadan

Lievi gradi di disidratazione sono associati a una serie di sintomi, tra cui secchezza delle fauci, sonnolenza, diminuzione dell'attività, sete, diminuzione della produzione di urina, mal di testa e pelle secca.

Per quanto riguarda gli stadi avanzati di disidratazione, possono essere presenti sintomi come mancanza di sudorazione, assenza di formazione di urina, pressione sanguigna bassa, polso e respiro rapidi e coma.

misure preventive

Poiché prevenire è sempre meglio che curare, e per poter godere di un sano digiuno, ti consigliamo di seguire queste linee guida per prevenire la disidratazione.

1- Non cedere al sole

Dovresti stare il più lontano possibile dall'esposizione diretta al sole e assicurarti di trovarti in luoghi moderatamente caldi o ombreggiati. E se l'esposizione al sole è inevitabile, si può fare affidamento sull'indossare un cappello sopra la testa e lavorare in modo moderato per garantire che non si verifichi un improvviso affaticamento dovuto all'esposizione al sole.

2- Non dimenticare i liquidi dopo colazione

Assumere molti liquidi durante il periodo post-Iftar contribuisce notevolmente a proteggere il corpo dalla disidratazione durante il periodo di digiuno del giorno successivo.

Evitare alcune bevande, come caffè, cola, tè e bevande contenenti caffeina o grandi quantità di zucchero, aiuta a proteggere dalla disidratazione causata da queste bevande.

3- Non sottovalutare i piatti del Ramadan

Alcuni piatti del Ramadan sono considerati in qualche modo un supporto della capacità umana di combattere gli effetti della siccità.Qamar al-Din, ad esempio, è uno dei piatti che svolgono un ruolo nella prevenzione dei problemi di stomaco associati all'accumulo di acidi digestivi, dovuti ad una mancanza di liquidi nel corpo.

4- Non fare affidamento esclusivamente sull'acqua

Certamente l'acqua ha un ruolo fondamentale nel mantenimento dell'equilibrio dei liquidi nell'organismo, ma non bisogna dimenticare il ruolo dei succhi naturali, e di altri frutti che contengono grandi quantità di liquidi, oltre a molte vitamine, sali e molti elementi importanti per l'equilibrio di fluidi corporei. Questo include limone, fragola e arancia.

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