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È così che un padre iracheno ha ricevuto la notizia della morte del figlio negli scontri di oggi

Attivisti sui social hanno fatto circolare oggi, martedì, un toccante videoclip di un iracheno, nel momento in cui ha ricevuto una telefonata che lo informava della morte di suo figlio nella Green Zone.

Scontri rinnovati con armi pesanti, medie e leggere dentro e intorno alla Green Zone per il secondo giorno consecutivo tra i sostenitori del movimento sadrista e le Forze di mobilitazione popolare all'interno della Green Zone nella capitale irachena, Baghdad, martedì mattina.

https://www.instagram.com/reel/Ch4sVO7D1e0/?igshid=YmMyMTA2M2Y=

Secondo fonti informate e attivisti, negli scontri sono state utilizzate armi medie e pesanti. Il bilancio delle vittime degli scontri è salito a 30, la maggior parte dei quali erano sostenitori di Sadr, oltre a centinaia di feriti.

Una prolungata crisi politica dopo le elezioni di ottobre in cui le due parti si contendevano il potere ha lasciato il paese senza un governo per il più lungo periodo ininterrotto di sempre e ha portato a nuovi disordini mentre il paese lotta per riprendersi da decenni di conflitto.

Il religioso Muqtada al-Sadr si oppone a tutte le forme di ingerenza straniera nel suo Paese, siano esse degli Stati Uniti, dell'Occidente o dell'Iran. Guida una fazione armata di migliaia di persone, oltre a milioni di sostenitori in tutto l'Iraq. I suoi rivali, alleati dell'Iran, controllano dozzine di milizie ben armate addestrate dalle forze iraniane.

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