Forse se n'è andato, ma la sua memoria è ancora nei cuori, le sue opere sono testimoniate nella storia del cinema, e le sue opere di beneficenza arricchiscono la sua biografia di più lodi e lodi, giorni dopo la sua morte, dopo che si è diffusa la notizia che il compianto gli aveva raccomandato ricchezza per i malati di cancro.
Questa notizia, che si è diffusa rapidamente ed è stata trasmessa da molti attraverso i social media, è stata che Ratib ha donato la sua fortuna, stimata in 18 milioni di sterline, per la cura dei malati di cancro pediatrici.
A ciò ha risposto il defunto business manager, Hani Al-Tohamy, in dichiarazioni esclusive ad Al-Arabiya.net, sottolineando che questo discorso è completamente falso.
Al-Tohamy ha spiegato che c'è già un testamento per Jamil Ratib, ma non è stato ancora aperto e nessuno conosce la verità di quello che c'è dentro, sottolineando che non hanno ancora emesso un certificato di morte.
Ha anche confermato di essere in attesa del completamento dell'estrazione delle carte relative al defunto, comprese le "informazioni sull'eredità", dopodiché verrà aperto lo speciale testamento, che non sarà divulgato ai media.
Jamil Ratib è deceduto nelle prime ore di mercoledì mattina scorso all'età di 92 anni, dopo una lotta contro una malattia, mentre era ricoverato in ospedale per cure.