A chi ha sensibilità al glutine, questo danno

A chi ha sensibilità al glutine, questo danno

Si stima che milioni di persone in tutto il mondo soffrano di sensibilità al glutine, una condizione autoimmune ereditaria che può essere incredibilmente debilitante e per la quale non esiste una cura oltre a evitare il glutine.

Molti studi hanno dimostrato che esiste un effetto negativo del glutine sull'apparato digerente e sulla massa corporea, ma la novità in materia è ciò che gli scienziati neozelandesi hanno recentemente scoperto per la prima volta al mondo, ovvero che il glutine può causare l'encefalite per chi ne è anche sensibile, secondo quanto ha pubblicato il sito New Atlas, citando Neuroendocrinology.

In uno studio sui topi da laboratorio, gli scienziati dell'Università di Otago hanno scoperto che gli animali da esperimento alimentati con una dieta al 4.5% di glutine hanno sperimentato un'infiammazione nell'ipotalamo, una regione che svolge un ruolo chiave nelle funzioni metaboliche come la regolazione della glicemia.

Encefalite umana

"I topi sono un modello eccellente per studiare la fisiologia umana, poiché gli animali hanno un sistema circolatorio, digestivo, ormonale e nervoso", ha affermato il ricercatore capo Alex Topps, assistente professore presso l'Università di Otago. Pertanto, è molto probabile che la stessa infiammazione rilevata nei topi possa verificarsi negli esseri umani”.

sensibilità al glutine

Si stima che milioni di persone in tutto il mondo soffrano di sensibilità al glutine e le statistiche indicano che una parte di loro soffre di una grave malattia celiaca, una condizione autoimmune ereditaria che può essere incredibilmente debilitante e per la quale non esiste cura oltre a evitare il glutine e potenziali inquinanti.

Due tipi di cellule immunitarie

"Il cervello ha due tipi di cellule immunitarie simili ai macrofagi nel sangue", ha detto il ricercatore Topps, astrociti e microglia, osservando che lui e i suoi colleghi hanno scoperto che il glutine e una dieta HFD hanno aumentato il numero di quelle cellule immunitarie. L'effetto del glutine aggiunto alla dieta normale ha aumentato il numero di cellule nella stessa misura che se i topi fossero stati alimentati con una dieta HFD ricca di grassi. Quando il glutine è stato aggiunto alla dieta HFD, il numero di cellule è aumentato ancora di più.

Grave reazione immunitaria

I ricercatori non sanno perché si verifichi questa infiammazione, ma sembra essere correlata a una risposta aggressiva del sistema immunitario come quella che si osserva nella celiachia.

"I componenti del glutine che sono resistenti alla digestione potrebbero essere l'innesco di una risposta immunitaria come si vede nei pazienti celiaci che poi appare nel cervello", ha detto Topps.

Danno cerebrale

I ricercatori hanno avvertito che "se il glutine porta all'infiammazione dell'ipotalamo nell'uomo e quindi al danno cerebrale, a lungo termine può essere dannoso, come l'aumento del peso corporeo e la scarsa regolazione della glicemia", spiegando che "se questi effetti diventano persistenti, possono portare ad esacerbare il rischio, ad esempio, di compromissione della funzione della memoria, che è associata alla disregolazione della glicemia.

caso eccezionale

I risultati non indicano "che il glutine fa male a tutti", ha detto Tubbs, ma "per le persone intolleranti al glutine può avere effetti sulla salute che possono superare i potenziali benefici, il che significa che coloro che sono intolleranti al glutine o hanno disturbi digestivi dovrebbero evitare mangiarlo del tutto." .

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