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Uno studio sul miglioramento del comportamento dei pazienti autistici

Uno studio sul miglioramento del comportamento dei pazienti autistici

Uno studio sul miglioramento del comportamento dei pazienti autistici

Un nuovo studio ha rivelato che solo 90 minuti di batteria ogni settimana possono migliorare la qualità della vita dei giovani con autismo, riferisce Neuroscience News.

I ricercatori delle università di Chichester, Kings College London, Hartbury ed Essex hanno scoperto che imparare a suonare la batteria aiuta a regolare le reti cerebrali negli adolescenti con autismo in appena otto settimane.

guide dirette

"I risultati dello studio forniscono prove dirette che l'apprendimento della batteria porta a cambiamenti positivi nelle funzioni e nel comportamento del cervello tra gli adolescenti con autismo", ha affermato il coautore dello studio Marcus Smith, professore di scienze motorie e sportive applicate all'Università di Chichester. Gran Bretagna in generale, e in particolare ai responsabili dello sviluppo fisico e psicologico delle persone a rischio.

L'autismo è una condizione del neurosviluppo permanente caratterizzata da abilità e interazioni sociali ridotte, nonché da interessi e attività limitati e ripetitivi. Come parte dello studio, a un gruppo di partecipanti senza precedenti esperienze con la batteria sono state impartite due lezioni di 45 minuti ogni settimana per due mesi. Ogni volontario, di età compresa tra i 16 ei 20 anni, è stato sottoposto a una valutazione della batteria e a una risonanza magnetica prima e dopo l'esperimento, mentre i ricercatori hanno chiesto ai genitori delle difficoltà comportamentali degli ultimi periodi.

ridurre l'iperattività

I risultati hanno mostrato che i partecipanti che hanno migliorato le loro abilità di batteria hanno mostrato meno segni di iperattività, disattenzione e comportamenti ripetitivi e hanno mostrato un migliore controllo sulle proprie emozioni. Le scansioni MRI hanno anche rivelato cambiamenti nella funzione cerebrale che, secondo lo studio, erano collegati al comportamento generale.

momento determinante

Il professor Steve Draper, preside accademico dell'Università di Hartbury e coautore dello studio, ha affermato che l'articolo rappresenta un momento decisivo in quanto il team scientifico inizierà, attraverso l'imaging avanzato, a capire perché i tamburi sono una stimolazione così profonda.

Il professor Draper ha aggiunto che, "Per un certo numero di anni, i ricercatori sono stati a conoscenza dei tamburi che avvantaggiano le persone con disturbo dello spettro autistico, quindi il team di ricerca ha successivamente iniziato esperimenti con un certo numero di individui, scuole e progetti in cui i suoi effetti sono già stati osservato direttamente".

Adattamenti neurali positivi

I ricercatori che hanno condotto lo studio, pubblicato sulla rivista PNAS, hanno scoperto che dopo essersi allenati con la batteria, gli adolescenti sono stati in grado di migliorare la sincronizzazione tra le regioni cerebrali responsabili del controllo inibitorio, prevenendo l'impulsività.

La coautrice dello studio, la professoressa Ruth Lowry dell'Università dell'Essex, ha spiegato che i risultati evidenziano il ruolo centrale della corteccia prefrontale nella regolazione dell'impulso motorio.

Ha aggiunto: "Il documento ci fornisce le prime prove degli adattamenti neurali dall'apprendimento di suonare la batteria, in particolare per gli adolescenti con disturbo dello spettro autistico. Questo studio supporta i cambiamenti che abbiamo misurato e le osservazioni di insegnanti e genitori verso il miglioramento delle abilità sociali, il controllo inibitorio e l'attenzione".

imaging funzionale complementare

Da parte sua, il professor Stephen Williams del King's College di Londra ha affermato che suonare la batteria "migliora la capacità di ritardare l'insorgenza delle risposte motorie negli adolescenti con autismo, oltre a ridurre l'iperattività e le difficoltà di attenzione", spiegando che le tecniche di imaging funzionale complementari lo hanno reso possibile possibile monitorare i cambiamenti nei circuiti Il cervello responsabile dell'autoregolazione e dell'impulso motorio.

migliorare le relazioni sociali

La ricercatrice capo Mary Stephanie Cahart, una dottoranda del King's College di Londra, ha osservato che lo studio ha anche evidenziato una "aumento dell'attività sincrona tra le regioni del cervello che supportano il benessere mentale e aiutano a navigare nelle relazioni sociali".

Ryan Sheikh Mohammed

Vicedirettore capo e capo del dipartimento relazioni, laurea in ingegneria civile - dipartimento di topografia - università di Tishreen Formato in autosviluppo

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